Mentre le passerelle anticipano le tendenze per la prossima estate, fuori dai fashion show si impongono già i look più audaci, pratici e raffinati della stagione. La Milano Fashion Week Uomo si conferma non solo una vetrina per la moda maschile, ma anche un laboratorio creativo a cielo aperto, dove il confine tra lui e lei si dissolve tra camicie over, sangallo, slip dress e ciabatte couture. Ecco dieci outfit street style che raccontano l’estate urbana, perfetti per reinterpretare con personalità e freschezza la quotidianità rovente di città.
Il maschile nel guardaroba femminile: camicie over e gonne preziose
Tra le immagini più iconiche catturate fuori dai fashion show, spicca la capacità delle ospiti di reimmaginare il guardaroba maschile in chiave personale e audace. Le camicie over, rubate al menswear e indossate aperte o semi sbottonate, diventano alleate sartoriali contro l’afa milanese. Portate su minigonne in pelle ricamate con paillettes, il risultato è un gioco calibrato tra rigore e femminilità, dove i volumi ampi incontrano materiali brillanti e silhouette affusolate. Questo bilanciamento è la chiave di una femminilità urbana che non ha paura di osare, pur mantenendo un’eleganza intrinseca.
La scelta di reinterpretare pezzi classici attraverso layering e contrasti di texture si conferma vincente. Le camicie maschili, dalle tinte neutre o gessate, si sovrappongono a micro top in seta o cotone stretch, lasciando intravedere porzioni di pelle che non risultano mai eccessive. L’effetto è quello di un’estetica rilassata ma pensata, con tocchi di ironia e sensualità misurata, perfetti per il ritmo delle metropoli contemporanee.
Resortwear in città: il nuovo codice urbano della leggerezza
Una delle sorprese più piacevoli dello street style milanese è l’uso creativo di capi ispirati al resortwear. Kaftani in organza color block, tessuti leggerissimi e linee scivolate approdano in città, dimostrando che l’eleganza vacanziera può perfettamente tradursi in outfit urbani. Indossati con sandali flat in pelle o infradito in gomma, questi look raccontano una nuova idea di libertà, fatta di fluidità, comfort e leggerezza estetica, lontana dagli eccessi e dai codici rigidi dell’ufficio o della sera.
Le silhouette si allungano, si svuotano di struttura, abbracciando un’estetica quasi liquida. Gli accessori restano minimali: orecchini piccoli, occhiali dalle forme retrò, borse morbide da spalla. Il messaggio è chiaro: meno è meglio, soprattutto quando le temperature salgono. L’effetto finale è quello di una femminilità moderna, quasi eterea, che gioca con l’idea di evasione pur rimanendo ancorata alla città.
Lo stropicciato è chic: Ferragamo & co. dettano le nuove regole
La tendenza dello “stropicciato chic” si impone con naturalezza sulle strade di Milano, dove il caldo trasforma inevitabilmente ogni piega in un segno di stile. I riferimenti arrivano direttamente dalle passerelle di Ferragamo, Gabriela Hearst e Cavalli, ma è nello street style che trovano la loro vera forza espressiva. Le bluse trasparenti, in organze leggere o voile, si sovrappongono a top minimal e culotte a vista, giocando sul vedo-non-vedo in modo sofisticato.
Anche il lino, tessuto estivo per eccellenza, si declina in completi sablé o shorts strutturati da indossare con crop top e camicie sfiancate. Il tutto racconta un’estetica volutamente imperfetta, vissuta, che celebra il corpo nella sua naturalezza. Non c’è bisogno di stirare tutto alla perfezione: l’estate 2025 accoglie la spontaneità come valore estetico, facendo del comfort un’arma di eleganza.
Sangallo, gonne a ruota e spirito biker: la moda è un gioco di opposti
Non c’è estate senza sangallo, e le strade di Milano lo confermano. Tessuto romantico per eccellenza, viene declinato in versioni moderne su gonne midi, spesso arricciate o tagliate in sbieco per accompagnare il passo. Accanto a queste silhouette femminili e leggere, spuntano elementi in netto contrasto: stivaletti stringati da biker girl, vestitini in jeans con inserti in pizzo, occhiali scuri e borse a tracolla.
Questa combinazione tra delicatezza e grinta definisce uno dei trend più interessanti della stagione. Non più divisione tra stili, ma una continua contaminazione: il romantico flirta con il punk, il boho con lo sportivo, creando look dinamici e stratificati che esprimono la complessità – e la libertà – del vestire contemporaneo. Una moda che non ha paura di mescolare linguaggi e intenzioni, sempre con il sorriso sulle labbra e il sole in faccia.