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Javier Bardem rompe il silenzio: “Penélope ha vissuto una depressione post partum. Non riusciva a parlarne”

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Per la prima volta, l’attore racconta in pubblico un lato vulnerabile e poco conosciuto della moglie Penélope Cruz, tra amore, maternità e salute mentale. Con la discrezione che li contraddistingue da sempre, Javier e Penélope hanno costruito una relazione solida lontano dai riflettori. Ma oggi, l’attore spagnolo apre un varco nel loro riserbo, condividendo un’esperienza personale e profonda che ha segnato la loro vita familiare: la depressione post partum vissuta dalla moglie dopo la nascita del primo figlio. Un racconto sincero che parla di difficoltà, sostegno e forza, offrendo uno sguardo nuovo su una delle coppie più affiatate e riservate del cinema internazionale.

Una coppia discreta che non smette di sorprenderci

Javier Bardem e Penélope Cruz sono tra le coppie più riservate e longeve di Hollywood. In oltre 18 anni insieme, non hanno mai ceduto all’ostentazione. Nessuna intervista a due, nessuna copertina familiare, solo qualche gesto d’amore catturato per caso – come alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2021 – o qualche dedica sul palco, sempre misurata. Per questo fa notizia ogni frase che scivola oltre il recinto del lavoro. Come è successo di recente, quando Bardem, durante un’intervista al New York Times per promuovere il film F1 con Brad Pitt, ha raccontato – per la prima volta – la battaglia che sua moglie ha affrontato contro la depressione post partum.

Con parole profonde e rispettose, l’attore ha svelato come la maternità, tanto desiderata, sia stata anche un momento di difficoltà per Penélope. «La gravidanza non è stata poi così dura. La depressione che è seguita sì. Non riusciva a parlarne, era una cosa nuova per lei», ha raccontato. L’attore ha ammesso di non aver compreso subito la portata del problema, ma ha voluto sottolineare il coraggio della moglie nell’affrontarlo. «È una donna incredibile, coraggiosa, forte e bellissima. E mi ha insegnato tanto». Un ritratto intimo e inedito che getta luce su una tematica ancora spesso invisibile.

Una riflessione sul dolore condiviso

Nel prosieguo dell’intervista, Bardem ha riflettuto anche sul cambiamento culturale attorno alla depressione post partum. «Oggi se ne parla di più. Ma quattordici anni fa era ancora un tabù. Ci si chiedeva: ‘Va bene che lo condivida con mio marito? Posso sentirmi così, quando dovrei provare il contrario?’». È una confessione che evidenzia quanto il percorso verso la consapevolezza, anche all’interno di una coppia solida, sia complesso e fatto di silenzi, tempo e fiducia.

L’attore ha poi parlato anche della propria salute mentale, ricordando un momento di profonda tristezza vissuto a 37 anni, dopo la fine di una relazione importante. «Mi sentivo disconnesso dal piacere della vita. Non ho mai pensato cose estreme, ma ero molto triste. Mi ci è voluto tempo per ritrovare me stesso». Due vissuti diversi, ma con un filo comune: la fragilità umana affrontata insieme, con rispetto reciproco e senza paura di mostrarsi vulnerabili.

Penélope, la maternità e le scelte consapevoli

Non è la prima volta che Penélope Cruz apre uno spiraglio sulla sua maternità. In un’intervista ad Elle nell’aprile 2024, aveva parlato dei figli Leo e Luna – nati nel 2011 e 2013 – come della sua “priorità assoluta”, spiegando le rinunce professionali fatte per stare vicino a loro. «Ho rifiutato tante offerte perché erano lontane da casa o coincidevano con i mesi scolastici. Non me ne pentirò mai», aveva detto. Dopo anni a ritmi frenetici, oggi si concede il lusso di scegliere solo i progetti che risuonano con la sua vita familiare.

Penélope ha raccontato di aver seminato molto in passato e ora raccoglie i frutti di quella semina. «Ho fatto anche quattro film all’anno. Ora scelgo. La cosa più importante è esserci, seguirli nella crescita. E Javier la pensa come me». Una visione condivisa della genitorialità che rende il loro legame ancora più saldo, basato su equilibri cercati e costruiti nel tempo.

Un amore lungo 18 anni, nato tra cinema e quotidianità

La loro storia d’amore nasce nel 2007, anche se il primo incontro risale al 1992, sul set di Prosciutto, prosciutto. Ma è solo durante le riprese di Vicky Cristina Barcelona che scatta qualcosa di più. Da allora, Penélope e Javier hanno condiviso tutto: film, premi, e scelte di vita. Si sono sposati in gran segreto nel 2010 e hanno costruito la loro famiglia lontano dai riflettori. «Non ho mai sentito il bisogno di affrettare le cose. Ma quando è successo, è stato naturale», ha detto Bardem.

Oggi, l’attore ha una sola regola: non stare mai più di due settimane senza vedere i suoi figli. «Durante le riprese di A proposito dei Ricardo sono stato lontano per 21 giorni. E il mio corpo ha cominciato a reagire: dolore fisico, tristezza, un malessere totale». Parole che raccontano un amore profondo, non solo per la moglie, ma anche per la paternità. E che confermano quanto sia raro, oggi, un equilibrio così profondo tra la vita pubblica e quella privata.

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