Marni apre un nuovo capitolo con la nomina di Meryll Rogge a direttrice creativa, dopo otto anni di guida firmata Francesco Risso. La designer belga, con un percorso tra Marc Jacobs, Dries Van Noten e il proprio brand, porta alla maison milanese una sensibilità raffinata e contemporanea, capace di reinterpretare il DNA originale con energia nuova. Tra premi prestigiosi e una poetica personale fatta di libertà e cura dei dettagli, Rogge è pronta a ridisegnare la traiettoria internazionale di Marni con una voce autentica e moderna.
Un annuncio carico di aspettative
L’annuncio della nomina di Meryll Rogge è arrivato in un clima di grande attesa, segno di quanto la direzione della maison sia strategica per il Gruppo OTB. A darle fiducia sono stati Renzo Rosso e Stefano Rosso, rispettivamente presidente del gruppo e CEO di Marni, convinti dal suo approccio che coniuga rispetto per il patrimonio del brand e visione innovativa. «Ha saputo reinterpretare il DNA del marchio abbracciando tutti gli aspetti, dagli accessori alla comunicazione», ha commentato Rosso.
Con questa nomina, Marni intende consolidare la propria identità e rilanciare la rilevanza globale del marchio, proponendo un linguaggio più essenziale ma sempre creativo. L’arrivo di una designer donna in un ruolo tanto simbolico rappresenta anche un segnale importante di apertura e attenzione alla diversità nel mondo della moda.
Un percorso tra New York, Anversa e Milano
Meryll Rogge porta in Marni un bagaglio di esperienze internazionali e una formazione prestigiosa. Classe 1987, si è diplomata alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa, fucina di talenti visionari, per poi trasferirsi a New York e lavorare per oltre sette anni con Marc Jacobs. Qui ha sviluppato un senso creativo che unisce glamour e rigore, caratteristiche che hanno definito le sue collezioni successive.
Tornata in Belgio, ha assunto la direzione del design donna da Dries Van Noten, uno dei più raffinati couturier contemporanei, per poi fondare nel 2020 il proprio brand. Il suo marchio omonimo l’ha portata a ricevere riconoscimenti importanti, tra cui il premio Emerging Talent of the Year ai Belgian Fashion Awards 2021 e, nel 2025, il Grand Prix agli ANDAM Fashion Awards, confermando la sua rilevanza sulla scena globale.
Una voce premiata e riconosciuta
Il talento di Meryll Rogge è stato celebrato in più occasioni, anche come prima donna a ricevere il titolo di Designer of the Year ai Belgian Fashion Awards nel 2024. Un traguardo che testimonia non solo la qualità della sua visione stilistica, ma anche la sua capacità di imporsi in un settore storicamente dominato dagli uomini. Il suo lavoro è apprezzato per l’equilibrio tra eleganza e libertà, per la capacità di comunicare una femminilità indipendente e sofisticata.
Questa attenzione alla leggerezza e alla contemporaneità è ciò che le ha permesso di conquistare la fiducia del management Marni. Le aspettative nei suoi confronti sono alte: dopo l’estetica eccentrica e vivace di Risso, ci si aspetta una nuova fase più sobria e sofisticata, capace di dialogare con il pubblico globale senza perdere l’energia creativa del marchio.
Verso un nuovo linguaggio per Marni
Il compito di Meryll Rogge sarà ora quello di proseguire l’eredità di Marni con una visione più essenziale, senza tradire lo spirito libero che ne ha fatto una delle maison più amate. «Entrare a far parte di Marni è per me un onore immenso», ha dichiarato Rogge, sottolineando il privilegio di succedere a direttori creativi così influenti e ringraziando per la sintonia trovata con il gruppo.
Il suo debutto ufficiale in passerella è atteso con grande curiosità e promette di portare un linguaggio elegante, fresco e coerente con le origini della maison. In un settore in continua evoluzione, Rogge ha tutte le carte in regola per scrivere un nuovo capitolo di Marni all’altezza della sua storia, capace di sorprendere ed emozionare.