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Rivoluzioni in passerella: tutte le novità della Paris Fashion Week PE 2026

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Dal 29 settembre al 7 ottobre 2025, Parigi diventa il cuore pulsante della moda internazionale con una Fashion Week che si preannuncia rivoluzionaria. Tra debutti attesissimi e cambi di direzione creativa, questa edizione sarà una vetrina fondamentale per scoprire il volto nuovo delle maison più prestigiose. Dior, Chanel, Balenciaga, Loewe e Maison Margiela sono solo alcuni dei nomi che guideranno questa trasformazione, in un calendario ricco di eventi, emozioni e colpi di scena destinati a segnare il futuro dello stile globale.

Una settimana di moda che promette sorprese e cambi epocali

Mentre il mondo del cinema torna a parlare di moda grazie al sequel de Il Diavolo Veste Prada, il fashion system si prepara a una svolta storica. La Paris Fashion Week dedicata alla Primavera-Estate 2026 sarà, infatti, uno spartiacque nel panorama internazionale, con nuovi volti alla guida di molte maison iconiche. I riflettori si accendono non solo sugli abiti, ma anche sulle menti creative che stanno dietro le collezioni, pronte a rivoluzionare stili consolidati e introdurre nuovi linguaggi visivi.

Con ben 76 sfilate e 36 presentazioni, l’edizione di settembre 2025 sarà tra le più dense di sempre. I nove giorni di calendario sono indispensabili per dare spazio alla varietà di nomi e visioni che si alterneranno in passerella. A chiudere la prima giornata sarà Saint Laurent, come da tradizione in location suggestive, mentre Louis Vuitton, Stella McCartney, Alaïa, Isabel Marant e Miu Miu porteranno in scena il meglio della moda contemporanea francese.

Debutti creativi che riscriveranno le regole del lusso

La grande attesa per la PFW 2025 ruota attorno a una serie di debutti che potrebbero ridefinire i confini estetici dell’industria. Mercoledì 1 ottobre sarà il giorno di Jonathan Anderson da Dior, che presenterà la sua prima collezione femminile dopo il successo della linea menswear. Sabato 4 ottobre, invece, Pierpaolo Piccioli salirà in passerella per la sua nuova avventura da direttore creativo di Balenciaga, un momento cruciale dopo l’uscita di scena di Demna.

Ma l’evento che potrebbe davvero lasciare il segno sarà la sfilata di Chanel firmata Matthieu Blazy, fissata per lunedì 6 ottobre. Dopo l’esperienza alla guida di Bottega Veneta, Blazy porta la sua visione sofisticata e contemporanea in una delle maison più emblematiche. La tensione creativa è palpabile anche per il debutto di Loewe sotto la guida del duo Jack McCollough e Lazaro Hernandez, ex Proenza Schouler, attesissimo venerdì 3 ottobre.

Maison storiche, nomi nuovi e ritorni sorprendenti

Il fermento creativo coinvolge anche altri marchi pronti a voltare pagina. Glenn Martens, acclamato per la sua couture teatrale, firmerà la sua prima collezione ready-to-wear per Maison Margiela. L’interesse è alto anche per l’interpretazione di Jean Paul Gaultier affidata a Duran Lantink, stilista noto per il suo approccio sperimentale e inclusivo. Mugler, invece, affida il suo destino a Miguel Castro Freitas, chiamato a reinventare il codice visivo del brand.

Michael Rider riporterà Celine nel calendario ufficiale, dopo un primo show fuori programma che aveva già acceso i riflettori su di lui. A Carven, invece, debutta Mark Thomas Howard, chiamato a sostituire Louise Trotter, passata nel frattempo a Bottega Veneta. Il risultato è un calendario ricco di volti nuovi e promesse, che potrebbero cambiare l’identità di maison storiche e riscrivere i codici del prêt-à-porter internazionale.

Un calendario intenso che detta il ritmo della moda globale

La settimana si aprirà lunedì 29 settembre con WEINSANTO e si chiuderà martedì 7 ottobre con PIERRE CARDIN, in una maratona di creatività che attraversa brand emergenti e nomi leggendari. Ogni giorno vedrà sfilare dai 10 ai 12 marchi, tra cui colossi come Louis Vuitton, Dior, Balmain, Hermès e Valentino. Le sfilate si alterneranno a ritmi serrati, da mattina a sera, per offrire una panoramica completa delle tendenze PE 2026.

Particolarmente attesi anche gli show di Miu Miu, Rick Owens, Thom Browne e McQueen, che continueranno a spingere la moda verso nuove frontiere estetiche. Il calendario completo, già disponibile online, diventa una vera e propria mappa per appassionati e professionisti del settore. Con un mix bilanciato di heritage e innovazione, la Paris Fashion Week 2025 si conferma la piattaforma chiave dove nasce e si evolve il linguaggio della moda del futuro.

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