Un selfie allo specchio postato e poi rimosso dal marito di Demna, Loïk Gomez, ha acceso la curiosità della moda internazionale. L’immagine, diffusa via Instagram Stories, mostrava un outfit che molti hanno subito identificato come il primo assaggio del nuovo corso Gucci by Demna, atteso a settembre 2025 durante la Milano Fashion Week. Che si tratti di una fuga di notizie volontaria o di un gioco studiato a tavolino, il risultato è un vero buzz mediatico che ha già acceso il dibattito tra appassionati e addetti ai lavori.
Un ritorno alle origini dei “leak”
Il gesto di Gomez ha riportato alla memoria un episodio analogo avvenuto dieci anni fa, quando il New York Times coniò l’espressione “announced via a leak” per definire l’improvvisa indiscrezione che anticipava l’arrivo di Demna da Balenciaga. Allora si trattava di voci di corridoio che, tre mesi dopo, si rivelarono autentiche con la nomina ufficiale. Oggi la dinamica si ripete, ma con i social media come cassa di risonanza, dimostrando quanto la moda e la comunicazione digitale siano ormai intrecciate.
Il selfie in questione mostrava un look costruito con una giacca di pelle nera, camicia coordinata leggermente sbottonata e jeans a vita bassa dal lavaggio scuro, fermati da una cintura dal logo che rievoca l’era Tom Ford da Gucci. Un outfit che, secondo molti osservatori, richiama il celebre stile anni ’90 di Victoria e David Beckham, all’epoca vestiti in total look firmato proprio Ford. Che sia un omaggio consapevole o una pura coincidenza, l’immagine ha alimentato teorie e aspettative intorno al nuovo direttore creativo.
La Cruise 2026 come indizio nascosto
Alcuni fan sostengono che le prime tracce del Gucci by Demna fossero già visibili lo scorso maggio, durante la sfilata Cruise 2026 a Firenze. Affidata allo studio team, la collezione aveva un’impronta eclettica e sensuale, quasi a evocare lo stile che il designer georgiano ha spesso esplorato. La passerella raccontava di una donna audace e mondana, tra maglieria trasparente cosparsa di cristalli, camicie pussy-bow abbinate a pencil skirt e tessuti opulenti come velluti e stampe psichedeliche.
La scelta della location non è stata casuale: Palazzo Settimanni, cuore creativo del marchio sin dal 1953, già showroom ai tempi di Tom Ford e archivio sotto la guida di Alessandro Michele. Un luogo carico di storia che sembra suggerire un filo conduttore preciso, capace di unire passato, presente e futuro del brand. Alcuni critici non escludono che Demna abbia già avuto un ruolo nella definizione di quella collezione, lasciando un’impronta sottile in attesa del debutto ufficiale.
Un omaggio o una strategia calcolata?
L’ipotesi che il selfie fosse una mossa strategica non è da scartare. La moda, più di ogni altro settore, sa come utilizzare l’attesa e il mistero per amplificare l’interesse. Che Gomez abbia voluto rendere omaggio al marito o che il leak fosse parte di una campagna non dichiarata, l’effetto è stato lo stesso: trasformare una semplice immagine privata in un fenomeno virale capace di monopolizzare conversazioni e anticipazioni.
Non sarebbe la prima volta che un designer utilizza i social per orchestrare un preludio all’arrivo di una nuova era stilistica. L’ambiguità tra spontaneità e strategia diventa parte integrante del racconto, e proprio questa ambiguità alimenta la narrazione attorno al debutto di Demna in Gucci. Il pubblico, in attesa del prossimo settembre, resta sospeso tra curiosità e speculazione, mentre il brand si assicura un posto centrale nel discorso mediatico globale.
L’attesa per settembre e le nuove contaminazioni
Il vero debutto del Gucci by Demna avverrà soltanto alla Milano Fashion Week di settembre 2025, quando finalmente verrà svelata la nuova collezione. Fino ad allora, le ipotesi continueranno a rincorrersi, alimentate da ogni dettaglio, dalle presunte citazioni all’epoca Tom Ford fino alle possibili contaminazioni estetiche che segnano lo stile del direttore creativo georgiano. Le aspettative sono altissime, e il rischio è che qualsiasi indizio venga amplificato fino a diventare parte del mito.
Se la Cruise 2026 è stata davvero un’anteprima velata o solo un omaggio da parte dello studio team, resta da vedere. Ciò che è certo è che la maison si prepara a una nuova fase, sospesa tra nostalgia e innovazione. Demna potrebbe scegliere di fondere l’eredità glamour degli anni ’90 con la sua estetica contemporanea, creando un Gucci che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici. E per scoprire se il selfie di Gomez era un caso o un manifesto, non resta che attendere settembre.
