A meno di dieci anni dal lancio dell’Icon Cardigan, Carlotta e Nicolò Oddi riacquistano il 100% di Alanui, riportando il marchio sotto la loro piena proprietà. In un’epoca dominata dai grandi conglomerati, la direttrice creativa sceglie di riaffermare indipendenza, artigianalità e un’estetica nomade che continua a intrecciare radici italiane e visioni globali.
Un lungo viaggio di libertà creativa
La storia di Alanui è iniziata come un viaggio personale e creativo, con un nome hawaiano che significa “lungo viaggio” e che ha sempre guidato la filosofia del brand. Riprendere il pieno controllo dell’azienda è stato per i fratelli Oddi un gesto di coerenza, un ritorno alle origini per rilanciare una visione ancora più autentica. Questa scelta, controcorrente rispetto alle logiche del fashion system, riflette la volontà di preservare un’identità forte e riconoscibile, costruita stagione dopo stagione.
Per Carlotta Oddi, la libertà imprenditoriale è la condizione necessaria per dare vita a progetti che rispecchino fino in fondo il loro linguaggio creativo. Alanui continua così a parlare a chi cerca capi senza tempo, capaci di diventare parte della vita di chi li indossa e di custodire ricordi ed esperienze. È una filosofia che va oltre la moda stagionale, puntando su emozione, autenticità e durata.
Artigianalità come lusso consapevole
Nel definire il proprio concetto di lusso, Carlotta lo descrive come qualcosa che “non grida ma sussurra”: un capo fatto a mano, un dettaglio carico di significato, un oggetto che racchiude un’anima. In un’epoca di velocità e omologazione, l’artigianalità diventa per Alanui una forma di resistenza poetica, un atto che valorizza il tempo, il gesto e la relazione con chi realizza e indossa il prodotto.
Il legame con il Made in Italy resta centrale, dalla scelta dei materiali alla precisione delle lavorazioni. Ogni capo è il risultato di un sapere tramandato, reinterpretato con sensibilità contemporanea. Per Alanui, lusso significa anche consapevolezza: rispetto per le radici, per il lavoro umano e per il racconto che ogni creazione porta con sé.
Immaginazione e radici culturali
L’immaginazione è il cuore pulsante del processo creativo di Carlotta Oddi. Ogni paesaggio, emozione o dettaglio può trasformarsi in una storia da indossare, dando vita a collezioni che hanno sempre una forte componente narrativa. Questo approccio si nutre di tradizioni antiche, rituali e forme arcaiche, reinterpretate con uno sguardo moderno per mantenere vivo il dialogo tra passato e presente.
Tra le culture che oggi ispirano maggiormente Alanui, l’India occupa un posto speciale. Le sue tecniche di tintura e ricamo, tramandate da secoli, rappresentano una fonte inesauribile di idee e stimoli. Questa pluralità culturale si fonde con le radici italiane, creando un linguaggio stilistico che unisce eccellenza artigianale e apertura internazionale.
Verso nuove icone
L’Icon Cardigan rimane il simbolo indiscusso di Alanui, ma per Carlotta ogni viaggio creativo richiede nuove tappe. Ogni stagione porta con sé capi pensati per affiancare, non sostituire, i grandi classici, ampliando il racconto del brand senza tradirne l’essenza. L’obiettivo è sorprendere rimanendo coerenti, evolvendo nel rispetto dell’identità costruita negli anni.
Guardando indietro al momento in cui tutto è iniziato, Carlotta darebbe a sé stessa un solo consiglio: fidarsi dell’istinto e non temere il cambiamento. Per lei, ogni esperienza ha contribuito a costruire un percorso autentico. Oggi, con il pieno controllo di Alanui, quel “lungo viaggio” sembra ancora agli inizi, pronto a scrivere nuove pagine di libertà e bellezza.