Tra sacro e profano, la collana con la croce torna a dominare la scena della moda, confermandosi protagonista dei look più audaci dell’estate 2025. Da simbolo religioso a décor pop, questo gioiello racconta storie di spiritualità, ribellione e sensualità. Icona di un’identità fluida, attraversa generazioni, culture e tendenze, reinventandosi in chiave gotica, romantica o spicy. Sulle passerelle, nei look delle celebrity e persino nei reality show, la croce al collo è un amuleto contemporaneo che continua a stupire. Scopriamo le tappe che l’hanno resa un must-have carico di significato e glamour.
Origini sacre e primi significati
La collana con la croce nasce come simbolo profondamente legato alla fede cristiana. Portata al collo, rappresentava una dichiarazione di appartenenza religiosa, un atto intimo che univa il fedele al divino. Nelle culture cristiane, è stata a lungo considerata un amuleto di protezione, un promemoria di spiritualità e un legame con i propri valori interiori. Per secoli, il gioiello è rimasto ancorato a questo significato liturgico, distinguendosi come segno di devozione e rispetto per la tradizione.
Con il passare del tempo, però, la collana con la croce ha iniziato a dialogare con altri mondi. Pur conservando il suo valore spirituale per molti, ha cominciato ad attrarre per la sua bellezza e potenza simbolica. Così, questo accessorio è lentamente scivolato oltre il confine del sacro per diventare anche un ornamento estetico. Il suo fascino visivo, unito al carico emotivo e storico, ne ha alimentato la diffusione, preparandolo a diventare qualcosa di più di un semplice oggetto di fede.
La svolta pop: Madonna e gli anni ’80
Il grande cambiamento estetico della collana con la croce arriva negli anni ’80, quando la popstar Madonna la trasforma in un’icona fashion. Agli MTV Video Music Awards del 1984, Madonna indossa un look da sposa provocante, completato da catene, rosari e grandi croci. Quel momento segna la sua definitiva uscita dal solo ambito religioso: la croce diventa una dichiarazione di stile, una ribellione contro le convenzioni, un mix di innocenza e trasgressione.
Da quel momento in poi, la croce si impone come feticcio della cultura pop e del fashion. Le passerelle di designer come Jean Paul Gaultier e Vivienne Westwood ne amplificano il potenziale iconografico, presentandola come elemento glam, gotico e sensuale. Questo uso della croce come accessorio di rottura entra nei guardaroba delle star, ridefinendo il rapporto tra moda e spiritualità. È l’inizio di un’epoca in cui sacro e profano convivono in uno stesso gioiello.
Il Met Gala e il ritorno del sacro sulla passerella
Nel 2018 il Met Gala riporta la croce al centro del dibattito culturale, grazie al tema “Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination”. Sul red carpet, celebrity come Bella Hadid e Miley Cyrus reinterpretano la collana con la croce in chiave teatrale e raffinata, riaffermando il suo potere simbolico. Il dialogo tra religione e moda si rinnova, mostrando come la croce possa ancora evocare emozioni contrastanti, tra culto e costume.
Il Met Gala segna un’altra evoluzione: la collana con croce diventa un oggetto fluido, capace di muoversi liberamente tra estetiche gotiche, minimal e pop. Questo evento sottolinea quanto il simbolo sia radicato nell’immaginario collettivo, ma anche quanto sia versatile. L’ambiguità tra fede e fashion si conferma la sua forza principale, capace di affascinare e scandalizzare allo stesso tempo. Una volta di più, la croce dimostra di essere un segno visivo universale e sempre contemporaneo.
Il revival contemporaneo: tra nostalgia e nuove icone
Negli ultimi anni, la collana con la croce ha conosciuto un revival alimentato dalla nostalgia degli anni ’80 e dall’influenza delle nuove icone pop. Rihanna, ad esempio, ne ha proposto una versione potente e materna, indossando un lungo rosario su un ventre scoperto durante la gravidanza. Un’immagine che richiama l’iconica copertina di Like a Prayer di Madonna, fondendo spiritualità e sensualità in un solo gesto.
Anche nel celebre matrimonio a Portofino tra Kourtney Kardashian e Travis Barker, la croce diventa protagonista in chiave barocca. Le sorelle Kardashian sfoggiano collane con croci in diamanti, choker decorati e ornamenti teatrali, ribadendo il suo status di décor elegante e audace. Oggi la croce è tornata a popolare i portagioie delle fashioniste, non solo per il suo valore estetico, ma per la sua capacità di raccontare identità e storie personali. Un simbolo sospeso tra passato e futuro, sempre capace di reinventarsi.