Minimal, funzionale e leggero: il beauty case da portare in montagna non deve contenere il mondo, ma solo l’essenziale. Quando si parte per un trekking o una vacanza in quota, la parola d’ordine è “snellire”, e questo vale anche per la skincare e l’haircare. Bastano sei prodotti smart per affrontare sole, vento, fatica e cambi di clima senza rinunciare al benessere. Ecco una guida pratica per scegliere cosa davvero serve e come organizzarlo al meglio nello zaino.
Ridurre al minimo senza rinunciare alla cura
La filosofia del viaggio in montagna ruota attorno alla leggerezza: ogni grammo conta, anche nel beauty. Questo però non significa trascurarsi, ma selezionare solo ciò che è indispensabile. Creme multifunzione, prodotti solidi e formato mini diventano alleati preziosi. Dimentica la routine da 10 step: bastano pochi gesti mirati per sentirsi freschi e curati anche dopo ore di cammino.
Un altro aspetto fondamentale è la versatilità. Optare per prodotti che abbiano più di una funzione (come un balsamo che funge anche da maschera o un olio viso-corpo-capelli) permette di risparmiare spazio e tempo. Il trucco è scegliere formule efficaci, ma compatte, che rispondano bene agli sbalzi di temperatura e all’umidità.
La protezione solare non è opzionale
Anche in montagna, dove la brezza fresca può ingannare, il sole è potente. La protezione solare è il primo prodotto da mettere nello zaino. Meglio ancora se in formato stick o con moschettone, così da essere sempre a portata di mano. Prediligi SPF alti (30 o 50) e formule resistenti al sudore per un effetto duraturo durante le escursioni.
Ricorda che l’altitudine amplifica l’intensità dei raggi UV. Una buona crema solare deve proteggere sia dai raggi UVA che UVB, senza lasciare residui bianchi o sensazione di pelle appiccicosa. E per i più attenti alla sostenibilità, molte nuove formule sono reef-safe e cruelty-free, ideali per chi ama la natura a 360 gradi.
Capelli e detersione: il potere del solido
Quando si parla di leggerezza, i prodotti solidi sono imbattibili. Uno shampoo solido può durare quanto due flaconi liquidi e non rischia di rovesciarsi nello zaino. Esistono anche versioni 2-in-1, che fungono da detergente corpo e capelli, perfetti per chi dorme in rifugi o tende.
La detersione viso, invece, può essere affidata a un latte micellare o a una mousse travel size. L’importante è che sia delicata ma efficace nel rimuovere sudore, sebo e tracce di protezione solare. Meglio ancora se accompagnata da un panno in microfibra riutilizzabile, che riduce i rifiuti e si asciuga rapidamente all’aria aperta.
Idratazione, comfort e un tocco di relax
Un buon idratante viso è fondamentale per contrastare il vento e l’aria secca in alta quota. Scegli texture leggere ma nutrienti, con ingredienti lenitivi come aloe, acido ialuronico o ceramidi. Per le labbra, un balsamo ricco può fare la differenza, specie nelle ore più fredde o ventose.
Infine, non dimenticare il comfort mentale: anche in montagna è concesso coccolarsi. Un roll-on con oli essenziali rilassanti (lavanda, menta, eucalipto) può aiutare a distendere i muscoli o favorire il sonno. Basta poco per trasformare una pausa al rifugio in un mini rituale di self-care, perfettamente in linea con lo spirito slow della montagna.