Nel cuore delle Montagne Rocciose, Zegna lancia ufficialmente le “Oasi Zegna Global Initiatives”, un progetto internazionale che unisce riforestazione, educazione ambientale e impegno civico. Con un’eredità che affonda le radici nel Biellese e uno sguardo rivolto al mondo, il marchio rafforza la propria visione di lusso responsabile, dando vita a un ecosistema globale in cui natura, cultura e comunità dialogano per costruire un futuro più consapevole e sostenibile.
Radici solide, visioni globali
Aspen, Colorado, non è solo una località esclusiva: è il nuovo epicentro del pensiero ambientale di Zegna. Qui, il marchio italiano ha presentato le “Oasi Zegna Global Initiatives”, segnando l’inizio di una nuova fase del suo viaggio sostenibile. Questa tappa rappresenta la naturale evoluzione di una storia cominciata oltre un secolo fa a Trivero, dove Ermenegildo Zegna comprese che l’impegno ambientale è parte integrante del progresso industriale e umano.
La creazione dell’Oasi Zegna, un’area verde di oltre 100 chilometri quadrati, ha segnato il primo esempio di questa filosofia. Con le nuove iniziative globali, l’intento si espande: non solo preservare il paesaggio, ma coinvolgere attivamente le comunità in un percorso educativo e partecipativo. L’obiettivo non è replicare un modello, ma diffondere un approccio: la sostenibilità come valore condiviso e agito, in ogni angolo del pianeta.
Aspen come punto di partenza
Le Global Initiatives non sono dichiarazioni d’intenti, ma azioni concrete. Il programma include il rimboschimento di oltre 500.000 alberi entro il 2027, con 160.000 già piantati nella zona di Lake Christine. Accanto a questo, Zegna lavora alla riduzione del rischio incendi e alla protezione della biodiversità, in stretta collaborazione con la Città di Aspen e i Vigili del Fuoco locali. Si tratta di un modello di cooperazione pubblico-privata che punta a creare un impatto reale e duraturo.
Al centro dell’iniziativa ci sono anche progetti educativi come la stazione mobile di narrazione ambientale e il giardino forestale in collaborazione con la Farm Collaborative. Questi strumenti servono a coinvolgere la popolazione in un dialogo aperto e continuo, facendo della sensibilizzazione una componente essenziale del progetto. Con ACES, Zegna promuove anche percorsi di apprendimento ecologico rivolti a tutte le età, integrando l’azione ambientale con la formazione civica.
Il lusso che crea valore
Per Zegna, il concetto di lusso è da tempo sinonimo di impegno e responsabilità. Le sue sfilate ambientate nella natura e le installazioni urbane floreali dimostrano un approccio coerente e misurato: bellezza e sostenibilità non si escludono, ma si potenziano. È un’estetica che guarda oltre l’apparenza, costruendo significati condivisi e duraturi.
Come ha affermato Gildo Zegna, “un’oasi nasce da una visione”. Le nuove iniziative incarnano questa visione, trasformando il lusso in una forza rigeneratrice. L’ambizione non è solo quella di conservare, ma di arricchire, restituendo più di quanto si prende. È un lusso che non cerca il consenso, ma il senso: una forma di eleganza che parte dalla terra e arriva al cuore delle persone.
Una nuova geografia dell’impegno
Con le Oasi Zegna Global Initiatives, il marchio ridisegna la mappa della responsabilità ambientale, passando da un territorio fisico a uno ideale. Aspen è il punto di partenza, ma il traguardo è globale: ogni luogo può diventare un’oasi, se coltivato con cura, sapere e partecipazione. Questa filosofia trasforma la sostenibilità da strategia a stile di vita.
Zegna non costruisce semplici progetti green, ma comunità consapevoli. L’ambizione è creare un’eredità collettiva in cui la moda diventa piattaforma per il cambiamento. Da Trivero al mondo, il cammino continua, alimentato da radici profonde e da una visione che abbraccia il futuro con responsabilità, poesia e rigore.