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Festival del Cinema di Venezia 2025: programma, film in concorso e star sul red carpet

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Dal 27 agosto al 6 settembre 2025 il Lido di Venezia torna a essere la capitale mondiale del cinema con l’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Tra grandi ritorni e debutti sorprendenti, il festival celebra la settima arte con 21 film in concorso, oltre 100 titoli tra fiction, documentari e serie, e una sfilata di star internazionali sul tappeto rosso. Un programma ambizioso, capace di raccontare le sfumature del cinema contemporaneo attraverso visioni audaci e autoriali.

Un concorso ricco di sorprese e grandi nomi

L’edizione 2025 si distingue per un Concorso ufficiale eterogeneo e stimolante, con 21 film che spaziano dalla sperimentazione al grande racconto. Grandi maestri come Guillermo Del Toro con il suo Frankenstein, Yorgos Lanthimos con Bugonia e Jim Jarmusch con Father Mother Sister Brother tornano a sfidarsi per il Leone d’Oro, mentre giovani registi come Shu Qi e Kaouther Ben Hania portano una ventata di freschezza e nuove prospettive. Accanto a loro, opere firmate da autori come Noah Baumbach, Park Chan-wook e Olivier Assayas confermano la centralità della Mostra per il cinema d’autore internazionale.

Tra i titoli più attesi spiccano The Voice of Hind Rajab, The Testament of Ann Lee e Silent Friend, che promettono di affrontare temi politici e intimi con coraggio e originalità. L’inclusione di sei registi esordienti nella competizione principale sottolinea l’attenzione del festival verso il futuro del cinema. Questo mix di veterani e nuovi talenti garantisce un’edizione capace di parlare a un pubblico trasversale, combinando tradizione e innovazione.

L’Italia in gara con cinque voci d’autore

Il cinema italiano si presenta con un quintetto di opere che raccontano l’anima multiforme della nostra cinematografia. Paolo Sorrentino inaugura la Mostra con La grazia, una storia misteriosa e sensuale interpretata da Toni Servillo e Anna Ferzetti, capace di mescolare sacro e profano. Leonardo Di Costanzo concorre con Elisa, un dramma esistenziale con Roschdy Zem e Barbara Ronchi, che esplora la tensione tra colpa e redenzione.

Accanto a loro, Pietro Marcello firma Duse, ritratto intimo della diva Eleonora Duse con Valeria Bruni Tedeschi; Franco Maresco porta il suo spirito dissacrante con Un film fatto per bene, omaggio surreale a Carmelo Bene; infine, Gianfranco Rosi propone Sotto le nuvole, viaggio poetico che intreccia documentario e fiction. Cinque opere che confermano la ricchezza espressiva del cinema italiano e la sua capacità di reinventarsi pur restando radicato nella realtà.

Una giuria internazionale di altissimo livello

A guidare la giuria del Concorso ufficiale è Alexander Payne, regista statunitense noto per il suo sguardo ironico e umanissimo. Con lui, una squadra di personalità di spicco del cinema mondiale: Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao. Una composizione che riflette la volontà della Biennale di garantire una valutazione sensibile alle diverse estetiche e culture.

La giuria avrà il compito di premiare opere che sapranno distinguersi per originalità, rigore artistico e capacità di emozionare. In un’edizione così ricca e variegata, il loro giudizio contribuirà a delineare le tendenze del cinema contemporaneo e a valorizzare nuove voci accanto ai maestri affermati. La presenza di figure provenienti da mondi culturali così diversi promette una discussione appassionante e plurale.

Le sezioni parallele e le anteprime mondiali

Oltre al Concorso ufficiale, il festival propone un programma fuori concorso altrettanto ricco, con titoli di autori come Luca Guadagnino, Gus Van Sant, Sofia Coppola e Werner Herzog. Fiction, documentari, serie e cortometraggi animano le sezioni Fuori Concorso, Orizzonti e Venezia Classici, che ospitano restauri di capolavori come Lolita, Matador e Kwaidan. Tra i documentari spiccano Marc by Sofia, ritratto di Marc Jacobs firmato da Coppola, e Ghost Elephants di Herzog.

La sezione Orizzonti, dedicata alle nuove tendenze del cinema mondiale, presenta opere di autori emergenti e linguaggi innovativi, mentre Venezia Classici celebra il passato attraverso film restaurati e documentari sulla storia del cinema. Le serie, sempre più centrali nel panorama audiovisivo, trovano spazio con titoli come Portobello di Marco Bellocchio e Il Mostro di Stefano Sollima. Un mosaico che racconta la complessità del nostro tempo.

Le star sul tappeto rosso e il fascino del Lido

Come ogni anno, il red carpet del Lido si riempirà di stelle internazionali, creando momenti iconici per fotografi e fan. Attesi attori e registi come Toni Servillo, Anna Ferzetti, Valeria Bruni Tedeschi, Guillermo Del Toro, Sofia Coppola, Yorgos Lanthimos e Jim Jarmusch, pronti a presentare le loro opere e incantare il pubblico. La passerella diventa così un palcoscenico in cui si mescolano eleganza, glamour e cinema.

Il fascino di Venezia, con le sue atmosfere sospese tra mare e storia, fa da cornice perfetta a dieci giorni di proiezioni, incontri e celebrazioni della settima arte. Il festival non è solo un’occasione per premiare il talento, ma anche per riflettere sulle sfide del presente e immaginare il futuro del cinema. Un appuntamento imperdibile per cinefili, addetti ai lavori e appassionati di cultura.

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