L’autunno inverno 2025 2026 si preannuncia come una stagione ricca di suggestioni e sperimentazioni per il mondo delle gonne. Le passerelle internazionali hanno messo in scena un caleidoscopio di modelli, dal minimalismo rigoroso alla stratificazione creativa, passando per texture morbide e dettagli couture. Dieci silhouette, diverse tra loro ma accomunate da un carattere deciso, detteranno le regole dello stile nei mesi più freddi. Un mix di ispirazioni classiche e tocchi innovativi, pronti a conquistare anche i guardaroba più esigenti.
Il ritorno dei grandi classici
La pencil skirt, icona intramontabile di eleganza minimalista, torna a dominare la scena con linee pulite e vita alta. Non più relegata al mondo corporate, oggi si reinventa con abbinamenti inattesi: maglioni oversize, giacche morbide e top in maglia che le conferiscono un fascino disinvolto. I designer la propongono in tonalità neutre e tessuti strutturati, mantenendo intatto il suo appeal sobrio. È il capo perfetto per chi cerca una presenza forte senza eccessi decorativi.
Accanto a lei, la gonna plissettata vive una nuova stagione di gloria. Il plissé non è più solo sinonimo di romanticismo classico, ma diventa sperimentazione sartoriale: pieghe architettoniche, origami tessili, volumi dinamici. Maison come Dior e Alaïa esplorano contrasti di texture, alternando rigidità e leggerezza. Indossata con blazer maschili o biker boots, questa gonna acquista un carattere contemporaneo e versatile, capace di adattarsi a contesti sia formali che creativi.
Materiali che parlano
La pelle è protagonista assoluta nelle gonne dell’autunno inverno 2025 2026. Lucida, opaca o con texture morbide, la leather skirt si impone in versioni mini, midi e maxi. Saint Laurent punta sul total leather, mentre Miu Miu e Fendi scelgono un minimalismo sofisticato. L’appeal anni ’90 ritorna nelle silhouette monocromatiche, prive di applicazioni e dettagli superflui, esaltando la forza della materia prima e il taglio impeccabile.
All’estremo opposto di peso e consistenza troviamo le gonne impalpabili. Realizzate in chiffon, organza o seta, si muovono leggere attorno al corpo, creando giochi di trasparenze che non temono la stagione fredda. Tod’s e Miu Miu le interpretano con abbinamenti inediti: stivali alti, calze coprenti e maglioni over. Il risultato è un romanticismo moderno, che non rinuncia a un sottile tocco di audacia.
Dettagli che definiscono lo stile
La wrap skirt conquista per la sua versatilità e il suo drappeggio naturale. Hermès e Jil Sander la modellano sul corpo con chiusure decentrate e cinture che ne esaltano il movimento. È un capo che unisce funzionalità e raffinatezza, ideale tanto per l’ufficio quanto per il tempo libero, a seconda di come viene abbinato. La sua capacità di adattarsi a diverse fisicità la rende un investimento duraturo.
Non mancano dettagli più scenografici, come quelli furry. Blumarine e Bally utilizzano pelliccia – vera o sintetica – per bordi e inserti strategici, donando tridimensionalità e calore. Questa scelta stilistica aggiunge un tocco old money, mantenendo però una certa sobrietà. Perfetta per chi ama giocare con le texture e arricchire look minimalisti con elementi inattesi.
Tra tradizione e innovazione
Il fascino della lingerie conquista le gonne sottoveste, arricchite da pizzi e dettagli ispirati alla biancheria. Dolce & Gabbana e Chloé le propongono in chiave urbana, abbinate a capispalla strutturati e calzature robuste. È un incontro tra delicatezza e potenza, in cui il femminile si esprime con nuovi codici visivi.
Sul fronte della tradizione, la gonna trapuntata richiama il mondo equestre e il countryside britannico. Burberry e Etro ne offrono versioni grafiche e moderne, perfette per il giorno. Accanto a lei, la gonna a quadri e la multistrato completano il panorama: la prima rivisita il tartan tra suggestioni collegiali e grunge, la seconda esplora la sovrapposizione come vera tendenza di styling, trasformando ogni passo in un collage in movimento.