Per anni Hailey Bieber ha saputo schivare paparazzi e gossip, mantenendo un’immagine impeccabile tra moda, business e vita privata. Ma la nascita del figlio Jack Blues Bieber ha segnato per lei un prima e un dopo, con un’esperienza che l’ha trasformata profondamente. Dal trauma del parto al rapporto con se stessa, passando per il matrimonio con Justin e la pressione dei social, Hailey racconta a Vogue Italia la sua verità: fatta di fragilità, forza e un amore che l’ha aiutata a rinascere. Un ritratto intimo e sincero della It girl che ha imparato a essere anche madre, imprenditrice e donna.
Una vita sotto i riflettori (e sotto accusa)
Per chi la ama, Hailey è gentile, calda, elegante, con uno stile anni ’90 e una vita da “signora Bieber”. Per chi la critica, è la donna che ha “rubato” Justin al primo amore dei fan, Selena Gomez. La negatività vende, e così, mentre i giornali annunciano un presunto trasferimento in Europa per problemi di salute di Justin, lei affronta gossip su crisi, divorzio, e accuse infondate online. Eppure, quando la incontriamo a colazione a Los Angeles, Hailey appare serena e composta, in un look total black da pilatista chic con occhiali scuri, pronta a raccontarsi tra una fetta di cinnamon roll e un caffè nero.
Cresciuta in una famiglia religiosa, tra autodisciplina e creatività, Hailey ha cominciato presto la carriera da modella e a 21 anni ha sposato Justin, entrando nell’Olimpo delle celebrità. Durante la pandemia ha fondato Rhode, brand di skincare di successo che oggi collabora con Sephora. Ma mentre il marito metteva in pausa la carriera, lei si ritrovava a reggere la scena da sola, dimostrando una forza che nemmeno lei sapeva di avere. «Neppure nei miei sogni più sfrenati avrei immaginato di arrivare così lontano», ammette oggi.
Il travaglio, il trauma e la rinascita
Quando è rimasta incinta, Hailey pensava di essere pronta. «Non ero affatto pronta per una cosa del genere… ma succede quando deve succedere», dice ora. La gravidanza l’ha cambiata, facendola sentire forte e vulnerabile allo stesso tempo. Ha affrontato il parto con preparazione, tra yoga, agopuntura e allenamento. Ma nulla l’aveva preparata a quello che è successo in sala parto. Un travaglio indotto, doloroso e lungo, culminato in un’emorragia post-partum che ha messo la sua vita a rischio. «È stato il giorno più brutto della mia vita», confessa. Ha sopportato ore di dolore, dispositivi invasivi, paura di morire, tutto pur di poter stringere finalmente il suo bambino tra le braccia.
Il ricordo le riporta alla mente un altro momento traumatico: il mini-ictus del 2022, quando perse il controllo del volto e dovette subire un intervento. Anche allora sentì la fragilità del proprio corpo e la necessità di affidarsi ai medici. «Avevo fiducia nel mio dottore, ma la paura resta», racconta, ricordando la sensazione di essere solo “un problema da risolvere” sul tavolo operatorio. Oggi quella prova l’ha resa più consapevole della forza che la maternità può richiedere e dell’importanza di parlarne senza tabù.
La maternità e la sfida della salute mentale
Dopo il parto, Hailey ha dovuto affrontare una montagna russa emotiva. Tra euforia e depressione, dismorfismo corporeo e attacchi d’ansia, ha imparato a farsi forza giorno per giorno. «Ogni giorno devo ricordarmi: Hai cresciuto un essere umano. Sii clemente con te stessa», racconta. Ha intrapreso un percorso di terapia, ha assunto integratori e placenta per prevenire la depressione post-partum, ma non sempre è stato facile guardarsi allo specchio e accettare i cambiamenti del proprio corpo.
Il sostegno di Justin e della loro “vera vita” — lontana dai titoli scandalistici — è stato fondamentale. «Il tuo partner ti vede come una dea, una supereroina… almeno per me è stato così», dice sorridendo. La maternità l’ha aiutata a riscoprire la sua identità, a provare empatia per i propri genitori e a consolidare il matrimonio. «Jack è la mia priorità, la cosa più importante per me», ripete con convinzione. E questa nuova versione di se stessa, più serena e radicata, la rende orgogliosa: «Mi piaccio più di quanto mi sia mai piaciuta», conclude.
Tra business, benessere e normalità
Nonostante la fama e gli impegni, Hailey continua a cercare momenti di normalità. Ama cucinare — anche per Jack — e trascorrere tempo nella casa di famiglia a Palm Springs, dove organizza feste con amici e accoglie ospiti. La sua routine comprende allenamenti per la forza, pilates, yoga, saune e terapie alternative, ma anche semplici uscite a cena con Justin o momenti di silenzio a casa, il suo vero rifugio.
Con Rhode, ora acquisita da e.l.f. e in espansione internazionale, Hailey ha dimostrato di essere molto più di una modella e moglie famosa: è un’imprenditrice, una madre, una donna capace di reinventarsi e di trasformare la sua vulnerabilità in forza. «La maternità è stata la migliore maestra della mia vita», conclude. E lo si vede: Hailey Bieber non è solo una It girl, ma una donna che ha imparato a riscrivere la propria storia con grazia, coraggio e sincerità.