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Il gilet boho è l’accessorio di tendenza per la primavera estate 2025

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Niente è più necessario del superfluo, diceva Oscar Wilde. E nel caso del gilet boho, mai citazione fu più azzeccata. Questo capo, all’apparenza non essenziale, è in realtà una dichiarazione di stile, capace di trasformare anche il look più semplice in un manifesto personale. Perfettamente in linea con il revival anni 2000 e rilanciato da Chemena Kamali per Chloé, il gilet boho è più di una tendenza: è uno stato d’animo, un simbolo di libertà estetica e benessere espressivo.

Un capo bohémien per definizione
Per chi non ama gonne ampie e abiti fluttuanti, il gilet boho è il compromesso perfetto. Ricamato a mano, arricchito da frange o realizzato in crochet, questo capo riesce a condensare lo spirito bohémien senza eccessi. Nei look da passerella firmati Isabel Marant, viene proposto come top coordinato con blouse romantiche oppure come layer sopra abiti a stampa folk.

La sua versatilità è il vero punto di forza: può essere portato con jeans a zampa per un tocco Seventies, oppure sopra un maxi dress per creare movimento. Non è un capo pratico nel senso più classico, ma è insostituibile se si vuole aggiungere spessore visivo e carattere al proprio stile.

Da Sienna Miller a Blake Lively, l’icona delle ragazze cool
Il gilet boho è stato adottato e consacrato da icone della moda come Sienna Miller e Blake Lively. Entrambe sono riuscite a interpretarlo in chiave personale, dimostrando che questo capo è molto più di una semplice tendenza. La Miller ne ha fatto un simbolo del suo stile boho-chic, mentre la Lively l’ha reinterpretato con accenti hippie e riferimenti a Woodstock.

Il fascino del gilet risiede proprio nella sua capacità di essere trasformato: da elemento etnico a tocco urban, da accessorio da festival a dettaglio raffinato da streetstyle. La moda Y2K rinasce anche attraverso questi piccoli oggetti dal forte impatto narrativo.

10 modelli must-have per la stagione
Dai velluti dévoré alle lavorazioni in crochet, passando per ricami tradizionali e jacquard artigianali: il gilet boho si declina in una moltitudine di versioni. Ogni pezzo racconta una storia, evoca un luogo, un viaggio, una cultura. Ed è proprio questa la sua forza estetica: non è mai generico, ma sempre profondamente personale.

Indossato su una camicia bianca, illumina l’intero outfit. Sovrapposto a un abito leggero, crea dinamismo e movimento. Tra i modelli più in voga per la primavera estate 2025 troviamo quelli con frange lunghe, dettagli metallici, tinte naturali o motivi etnici a contrasto. In un guardaroba contemporaneo, il gilet boho è la risposta a chi vuole distinguersi con leggerezza.

Il gilet boho come dichiarazione di stile
A metà tra accessorio e capo d’abbigliamento, il gilet boho è diventato un simbolo di individualità. Non segue le regole del minimalismo, ma neppure quelle dell’eccesso. È un ponte tra culture, epoche e sensibilità estetiche. Ogni scelta stilistica è una dichiarazione: un modo per raccontarsi senza bisogno di parole.

Nel 2025, dove la moda cerca sempre più autenticita e consapevolezza, il gilet boho è una celebrazione della libertà personale. Non è mai banale, perché non è mai uguale. E forse è proprio questo a renderlo così necessario.

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