Firenze si prepara a diventare ancora una volta l’epicentro globale della moda maschile con Pitti Uomo 108, in programma dal 17 al 20 giugno 2025 alla Fortezza da Basso. Tra i 730 brand presenti (43% internazionali), questa edizione celebra l’incontro tra sartorialità e innovazione, con un occhio alla sostenibilità e allo stile di vita contemporaneo. Protagonista assoluta: la bicicletta, eletta a simbolo di mobilità sostenibile e nuovo status symbol urbano.
Pedalando Verso il Futuro: Pitti Bikes Come Filosofia
“Pitti Bikes” non è solo un tema decorativo, ma una dichiarazione di intenti. La bicicletta diventa metafora di un approccio consapevole alla moda, dove design e funzionalità si fondono. Installazioni site-specific trasformeranno la Fortezza in un ideale percorso ciclabile, con brand che reinterpretano il concetto: dalle borse-cestino di Bottega Veneta ai completi tecnici di Stone Island pensati per la mobilità urbana.
Particolarmente attesa la collaborazione tra Bianchi e Brunello Cucinelli: una limited edition di biciclette rivestite in cashmere e pelle, accompagnate da una capsule collection di abiti performanti. “Vogliamo ridefinire l’eleganza del movimento”, spiega Cucinelli. Mentre Rapha presenta maglie da ciclismo in lana merino con stampe ispirate agli affreschi rinascimentali fiorentini.
Le Sfilate che Scrivono la Storia
Homme Plissé Issey Miyake, Guest of Honor, trasformerà Villa Medicea della Petraia in un teatro di leggerezza con la sua collezione Primavera/Estate 2026. Le iconiche plissettature dialogheranno con tessuti biodegradabili che cambiano texture con il movimento, in un omaggio alla simbiosi tra uomo e natura.
Dall’Asia arriva la rivoluzione di Post Archive Faction (PAF): i designer coreani Dongjoon Lim e Sookyo Jeong presenteranno un’installazione-performance che decostruisce il concetto di uniforme maschile, con capi modulari ispirati all’architettura brutalista. Da non perdere il debutto in passerella di Niccolò Pasqualetti, che fonde sartoria italiana e sensibilità contemporanea in una collezione ispirata all’opera di Luigi Ghirri.
Streetwear ed Eccellenza Artigianale: Le Collaborazioni da Seguire
Il ritorno di Icecream (il brand di Pharrell Williams e NIGO) promette un’esperienza immersiva nel Cortile del Teatrino, dove il streetwear incontra l’artigianato toscano. Pezzo forte: una giacca bomber ricamata a mano con motivi rinascimentali, realizzata in collaborazione con l’antica sartoria Peruzzi.
Roy Rogers x Engineered Garments ridefinisce il workwear con una capsule di 14 pezzi che reinterpreta il denim attraverso tecniche di tintura naturale e cuciture ispirate alle attrezzature alpinistiche. Mentre il progetto “The Body Is A Playground” di CONSINEE porta in scena una performance live con maglieria trasformabile che risponde al movimento del corpo.
Sostenibilità Come Atto Concreto
Pioneer Denim lancia un progetto pilota con cotone africano lavorato in Italia, il cui ricavato sosterrà i progetti di AMREF. La vera novità? Una tecnologia che permette di personalizzare il livello di usura del denim direttamente in negozio, riducendo del 70% il consumo idrico.
Brunello Cucinelli presenta invece “Human Solar”, una collezione di capi trattati con un rivoluzionario processo a energia solare che elimina l’uso di sostanze chimiche. E per la prima volta, Loro Piana espone in una installazione interattiva il suo cashmere rigenerato dagli scarti di produzione.
Pitti Uomo 108 non è una semplice fiera: è un manifesto per la moda maschile del futuro. Tra biciclette custom e sartoria rivoluzionaria, questa edizione dimostra che l’eleganza contemporanea passa attraverso la sostenibilità, l’innovazione e – perché no? – la libertà di pedalare verso nuove direzioni.