Sul sacro prato del Centre Court va in scena una delle sfide più attese degli ultimi anni: Jannik Sinner, numero uno del mondo, affronta Novak Djokovic, leggenda vivente e re di Wimbledon con sette titoli. Tra statistiche contraddittorie, infortuni e orgoglio, l’incontro promette scintille e potrebbe segnare un passaggio di testimone definitivo tra generazioni.
Un bilancio che promette spettacolo
Il testa a testa tra i due campioni recita 5–4 in favore di Jannik Sinner, che ha vinto gli ultimi quattro confronti, inclusa la semifinale del Roland Garros 2025. Tuttavia, l’erba di Wimbledon resta terreno di caccia per Novak Djokovic, che qui ha battuto Sinner sia nei quarti del 2022 che in semifinale nel 2023. Questa doppia faccia del bilancio alza la tensione: il giovane aggressore contro il veterano implacabile.
Sinner arriva a questa semifinale dopo un percorso solido ma non impeccabile: autore di vittorie convincenti, ha mostrato segni di difficoltà fisica durante i quarti contro Ben Shelton, con un sospetto infortunio al gomito. Le sue condizioni, pur sotto controllo, restano una variabile decisiva. Djokovic, invece, continua a impressionare per resilienza: dopo una brutta caduta nei quarti, ha gestito al meglio le energie rinunciando persino all’ultimo allenamento per preservarsi.
Due stili opposti per una sola finale
Jannik Sinner ha trasformato il ritmo da fondocampo e l’aggressività in armi letali, perfezionando un tennis chirurgico, capace di colpire in modo implacabile. Il suo compito sarà mantenere alta l’efficacia nei break point e difendere bene le accelerazioni avversarie, evitando di concedere a Djokovic varchi psicologici. Negli ultimi quattro incontri ha dimostrato di saper controllare l’emotività e imporre il suo gioco con freddezza.
Djokovic, dal canto suo, resta un maestro di variazioni. Sull’erba sfrutta con maestria slice, drop-shot e cambi di ritmo che mettono alla prova la pazienza e la mobilità avversarie. La sua capacità di leggere i momenti chiave e ribaltare le situazioni più intricate è leggendaria. In questa semifinale, la lucidità mentale del serbo e la sua abilità nel destabilizzare il ritmo di Sinner potrebbero fare la differenza, soprattutto se il match dovesse allungarsi oltre i quattro set.
Il simbolo di un’epoca o l’alba di una nuova?
Questa semifinale ha un valore che va oltre il risultato: per Sinner rappresenta l’occasione di confermarsi come vero erede e dominatore di una nuova era tennistica. Una quinta vittoria consecutiva contro Djokovic lo consacrerebbe, chiudendo simbolicamente il ciclo del serbo e inaugurando ufficialmente la sua dinastia. Per un atleta di 23 anni, superare un mito sull’erba di Wimbledon avrebbe un impatto epocale.
Per Djokovic, invece, questa partita è la prova definitiva della sua longevità. A quasi 48 anni, dimostrare di poter ancora imporsi su un numero uno del mondo nel suo territorio preferito significherebbe estendere il proprio dominio e respingere, ancora una volta, l’assalto dei giovani. La sfida è anche psicologica: se riuscirà a sfruttare la tensione e la pressione che gravano su Sinner, il serbo potrebbe firmare una delle sue vittorie più memorabili.
Dove vedere la semifinale in diretta
Per i tifosi italiani, l’appuntamento con la semifinale tra Sinner e Djokovic è fissato per venerdì 11 luglio 2025 alle 16:00 CEST, in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Tennis (203), con possibilità di visione in 4K su Sky Sport 4K (213). Lo streaming sarà disponibile su Sky Go e NOW, inclusi nei pacchetti Sky, per chi vuole seguirla su dispositivi mobili o computer.
All’estero la copertura è garantita da diverse emittenti: negli Stati Uniti la trasmissione è affidata a ESPN/ESPN2, ABC e ESPN+, mentre nel Regno Unito sarà visibile su BBC iPlayer. In Australia, gli spettatori potranno seguire l’incontro su 9Now e Stan Sport. Per chi vive fuori dai mercati principali, diverse piattaforme — come DirecTV, fuboTV o Hulu + Live TV — offrono free trial per guardare la partita senza impegno.