Dopo un’intensa settimana di proiezioni, incontri e celebrazioni cinematografiche, il Taormina Film Festival 2025 si è concluso il 16 giugno con una serata all’insegna dell’eccellenza, della memoria e del glamour. Con ospiti del calibro di Monica Bellucci, Tim Burton e Ferzan Özpetek, questa 71ª edizione ha intrecciato il presente e la storia del cinema, in una cornice mozzafiato sospesa tra il cielo e il mare della Sicilia.
Una giuria d’élite per un festival di alto profilo
La giuria di quest’anno ha visto protagonisti nomi di prestigio assoluto: a presiederla, l’attrice premio Oscar Da’Vine Joy Randolph, nota per la sua intensità interpretativa. Con lei, la leggendaria costumista Sandy Powell, tre volte vincitrice dell’Oscar, e Steven Gaydos, vicepresidente di Variety. A rappresentare l’Italia, Ilenia Pastorelli e Alessandra Mastronardi. Quattro i premi assegnati: Miglior Film, Regia, Attore e Attrice. A trionfare sono stati For Your Sake (Miglior Film), Ebada Hassan (Migliore Attrice per Brides), Geoffrey Rush (Miglior Attore), e la coppia Garland-Mendoza (Miglior Regia per Warfare).
“Malèna” come icona eterna: tra manifesti, emozioni e omaggi
Nel 25° anniversario di Malèna, il festival ha scelto proprio il volto di Monica Bellucci per la locandina ufficiale, rendendo omaggio a uno dei film più iconici del cinema italiano contemporaneo. Un tributo che si è trasformato in celebrazione, con la consegna alla Bellucci del Premio Speciale Internazionale.
Sul palco del Teatro Antico, visibilmente commossa, l’attrice ha ricordato il legame emotivo che la lega alla Sicilia e a quel film: “Ricevere questo premio proprio nell’anno in cui si celebra Malèna è come chiudere un cerchio”. L’eleganza gotico-siciliana del suo look in pizzo nero ha incantato il pubblico, amplificando il valore simbolico del momento.
I protagonisti sul red carpet: icone internazionali e stelle italiane
Non sono mancati nomi di spicco, capaci di attirare i riflettori internazionali. Dalla leggenda Martin Scorsese, premiato con il Lifetime Achievement Award, all’intramontabile Catherine Deneuve, fino a Michael Douglas, Helen Hunt, Geoffrey Rush, Olivia Wilde, James Franco, Dennis Quaid, Rupert Everett e Billy Zane. L’Italia ha risposto con una parata di stelle: Luca Zingaretti, Luisa Ranieri, Claudia Gerini, Serena Rossi, Vittoria Puccini, Nino Frassica e tanti altri. Tra i riconoscimenti assegnati spiccano anche premi speciali alla musica (a Noemi, Nina Zilli, Carmen Consoli), alla comicità (Roberto Lipari), e alla creatività (Luisa Ranieri, Olivia Wilde).
Film in concorso e proiezioni d’eccezione: tra classici e nuove promesse
Il programma ha proposto una selezione cinematografica varia e audace, suddivisa tra Concorso Internazionale, Fuori Concorso, Proiezioni Speciali e Cortometraggi. A inaugurare il festival è stato Ballerina di Len Wiseman, spin-off della saga di John Wick, mentre il film di chiusura, L’amore sta bene su tutto di Giampaolo Morelli, ha celebrato il cinema italiano contemporaneo.
Non sono mancati omaggi a opere senza tempo come Taxi Driver, Qualcuno volò sul nido del cuculo e Malèna, oltre ad anteprime di rilievo come Spirit World di Eric Khoo e il documentario Lumière di Thierry Frémaux. A colpire nel concorso è stato For Your Sake di Axel Monsú, vincitore del premio più ambito, insieme all’originalità poetica di Brides e all’intensità drammatica di Warfare.
Il Taormina Film Festival 2025 si conferma non solo come appuntamento imperdibile del calendario cinematografico europeo, ma anche come crocevia di estetiche, memorie e sperimentazioni. Sotto le stelle dell’antico teatro greco, la settima arte ha trovato ancora una volta la sua voce più autentica: quella che unisce passato e presente, glamour e riflessione, icone e nuovi volti. Un’edizione che resterà nella memoria non solo per la qualità della proposta, ma per la sua capacità di emozionare, stupire e – come Monica Bellucci ha detto sul palco – “chiudere un cerchio emotivo”.