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Tarout’s Vision: il centenario di Fendi tra illustrazione e tradizione di famiglia

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Per celebrare i cento anni di Fendi, il character artist giapponese Tarout firma una capsule collection uomo per la primavera-estate 2025. Con uno stile vivace e narrativo, l’artista racconta quattro generazioni della famiglia Fendi in una serie di illustrazioni giocose ambientate a Palazzo Fendi, trasformandole in capi e accessori unici.

Un racconto di famiglia

Tarout non è nuovo alla maison romana: il suo primo incontro con Silvia Venturini Fendi risale al 2012, quando aveva realizzato una versione dipinta a mano della Baguette per il quindicesimo anniversario. Da quell’occasione nacque una stima reciproca, alimentata da quella che l’artista definisce una “gentilezza materna” da parte di Silvia. Per il centenario, Tarout torna con un progetto speciale: un mini volume illustrato, Silvia and The Baguette Illustrated Story – 2025, che ripercorre il legame della direttrice artistica con i nonni e fondatori Adele ed Edoardo, la figlia Delfina Delettrez e i suoi figli.

Questa narrazione visiva si traduce anche nella capsule collection, dove charm a forma di frutta, toast e onigiri incontrano le iconiche borse Peekaboo e Baguette. La parola chiave del progetto è “famiglia”, intesa come filo conduttore che lega tradizione, amicizie storiche come quella con Karl Lagerfeld, e il futuro rappresentato dalle nuove generazioni Fendi. Il tutto con un forte richiamo a Roma, città indissolubilmente legata alla storia della maison.

Lo stile inconfondibile di Tarout

Le fonti di ispirazione di Tarout affondano nelle icone della sua infanzia e adolescenza: Snoopy, Miffy, Doraemon e i personaggi di Dragon Ball. Questa formazione visiva si riflette in uno stile che unisce semplicità, empatia e una forte carica narrativa. Ogni personaggio che disegna è pensato come se fosse reale, con un mondo proprio, amici e desideri, rendendo le sue creazioni ricche di sfumature emotive.

Il processo creativo parte sempre da un’annotazione su carta, per poi passare al digitale. Tarout alterna linee tracciate al mouse a forme modellate come argilla, affinando ogni dettaglio attraverso screenshot e revisioni. Questa combinazione di meticolosità e spontaneità gli ha permesso di adattare il suo immaginario alle superfici più pregiate della collezione Fendi, con illustrazioni stampate e ricamate in modo vivido e audace.

L’armonia tra illustrazione e moda

Portare i suoi disegni nel ready-to-wear e negli accessori di lusso ha rappresentato per Tarout una sfida entusiasmante. Il risultato è una fusione armoniosa tra l’energia del cartoon e l’eleganza artigianale di Fendi. Le illustrazioni, riprodotte su pelle di alta qualità e arricchite da ricami complessi, mantengono intatta la freschezza del tratto originale, trasformandosi in veri pezzi da collezione.

Per l’artista, questa collaborazione è anche un omaggio all’audacia creativa della maison. Sorprendersi del modo in cui le sue opere sono state integrate nella collezione è stato parte integrante dell’esperienza: vedere le proprie storie prendere vita su capi e accessori destinati a durare nel tempo ha confermato l’affinità tra il suo mondo immaginario e l’estetica Fendi.

Un centenario in chiave pop

Con Tarout’s Vision, Fendi celebra il proprio centenario guardando avanti senza dimenticare le radici. Il progetto riafferma l’importanza della famiglia come valore fondante e della creatività come linguaggio universale. Attraverso personaggi vivaci e scene animate, la capsule unisce passato e futuro, Roma e Tokyo, lusso e gioco.

L’incontro tra la tradizione sartoriale della maison e l’ironia poetica di Tarout dimostra come il lusso possa essere anche narrativo, emozionale e profondamente personale. Una dichiarazione di identità che, proprio come le illustrazioni dell’artista, riesce a parlare a tutte le generazioni.

 

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